I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato 30enne di San Pietro Clarenza, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Lo scorso maggio era stato già destinatario di un provvedimento di ammonizione emesso a seguito di una denuncia presentata dalla moglie 28enne vittima di numerosi atti vessatori commessi dal marito.
Provvedimento disatteso ieri sera quando, al culmine dell’ennesima lite, generata presumibilmente dall’uso eccessivo di sostanze stupefacenti da parte dell’uomo (sembra faccia uso di cocaina), l’ha prima minacciata ed ingiuriata, proferendo epiteti irripetibili ledenti la dignità della persona, per poi aggredirla ed allontanarsi da casa.
Le grida della ragazza hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno chiesto aiuto al 112, consentendo di fatto l’intervento sul posto di una pattuglia dell’Arma che, appena avuto accesso all’abitazione, ha immediatamente tranquillizzato la vittima, notando sul viso ed il collo della poveretta gli evidenti segni dell’aggressione patita, nonché la canottiera indossata letteralmente strappata sulla spallina sinistra.
Oltre a far intervenire sul posto personale sanitario del 118, che si prendeva cura della donna, ed a acquisirne successivamente la denuncia, che raccontava dei maltrattamenti patti nel tempo, i militari provvedevano a rintracciare ed arrestare l’aggressore.
L’uomo, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone così come disposto dall’autorità giudiziaria.