La simbolica “Volata dell’Angelo” che ricorda la chiamata di Dio al giovane Nicolò Politi, il Santo eremita di Adrano, quest’anno non ci sarà. Dal balcone di palazzo Bianchi, la sera del 3 agosto, non sbucherà fuori il piccolo angelo pronto a declamare la devozione di un popolo al ‘’fulgido’ Nicolò Politi.
Le norme anti-assembramento hanno annullato la storica manifestazione. Ogni 3 agosto, nel cuore delle feste adranite dedicate al compatrono, Piazza Umberto si riempie a dismisura, come avviene anche per la Diavolata della Domenica di Pasqua.
Fin troppo ovvio prevedere che non si sarebbero potuto rispettare le norme del distanziamento sociale.
Con un filmato di qualche anno fa il Corriere Etneo ripropone la popolare Volata dell’Angelo. La singolare cerimonia prende il via in Piazza Umberto, accanto al Castello Normanno, dopo che il fercolo con la statua del Santo ha percorso le vie del paese.
Un bambino, oppure una bambina, vestito da Angelo viene sospeso lungo un filo d’acciaio, all’altezza di dodici metri, legato da un lato al Palazzo Bianchi e dall’altro alla Chiesa Madre. A metà del percorso, l’Angelo si china verso San Nicolò e comincia a declamare.
