Si intensificano i controlli da parte delle forze dell’ordine per far rispettare le direttive anticovid.
Ieri si è tenuta una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Claudio Sammartino.
Un incontro dal quale sono uscite specifiche direttive: il Questore di Catania Mario Della Cioppa ha emesso delle ordinanze, con le quali sono stati ulteriormente intensificati i controlli su strada, con la predisposizione di servizi mirati volti ad assicurare il rispetto da parte dei cittadini e degli esercenti pubblici della vigente normativa emergenziale a tutela della salute pubblica.
La Digos di Catania – come riportiamo in un altro articolo del Corriere Etneo – ha proceduto a denunciare due soggetti residenti nel quartiere Cibali che non hanno rispettato l’ordine di permanere nel luogo di residenza.
Sul fronte contagi la situazione è tenuta costantemente sotto controllo.
A Paternò i contagi da Covid sono fermi a due unità: si tratta di due soggetti, tra loro imparentati, di 80 e 88 anni, entrambi ricoverati nell’ospedale San Marco di Catania.
Non si esclude che il numero dei casi positivi possa aumentare. I due anziani positivi, infatti, hanno partecipato 10 giorni fa ad una ricorrenza privata, un 50esimo di matrimonio festeggiato in un ristorante della zona.
Allo stato attuale personale dell’Asp etnea sta procedendo alla ricostruzione della mappatura dei contatti tenuti dall’80enne primo affetto da Covid. Sono almeno una settantina le persone che dovranno essere sottoposte al tampone.
C’è allerta anche nel resto del Catanese: situazione critica a Pedara dove sono 13 le persone contagiate : 4 di esse si trovano al San Marco. Tra i contagiati ci sono tre bambini.
Altri due casi a Valverde: sono risultati positivi una donna e il figlio in età scolare. Altro caso positivo a Zafferana Etnea.
Ad annunciarlo il primo cittadino Salvo Russo attraverso una nota stampa. Il sindaco ha evidenziato che l’uomo avrebbe effettuato un tampone ed è stata rilevata la sua positività. E’ asintomatico ed è in quarantena così come la sua famiglia.
“Non bisogna fare alcun allarmismo – ha detto Russo – ma, allo stesso tempo, questo episodio deve farci riflettere. Esorto, pertanto, a non abbassare la guardia, ad avere buon senso nei comportamenti e rispettare sempre le disposizioni precauzionali”.