I carabinieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito dei servizi predisposti per garantire l’ottemperanza alle note disposizioni governative in tema di tutela della salute pubblica dal fenomeno epidemico di coronavirus in atto, hanno svolto una serie di controlli straordinari alle attività commerciali ed ai luoghi di maggiore aggregazione dei cittadini.
In particolare, in linea con quanto condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, le attività di controllo effettuate dai militari sono state finalizzate ad assicurare il pieno recepimento da parte di esercenti ed avventori delle elementari norme per la profilassi della malattia, con l’adozione di basilari comportamenti in riferimento all’uso delle mascherine protettive ed al distanziamento sociale.
In tale quadro, l’attività dei militari ha avuto i seguenti risultati:
in Mascalucia, in un ristorante sito in quella via Etnea, grazie al supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno constatato che ben 2 dei 3 tre dipendenti presenti in quel momento nella struttura ricettiva lavoravano in “nero”.
E’ stata così adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale con relative sanzioni amministrative per un totale di 9200 euro oltre al recupero, da parte del datore di lavoro, di contributi Inps e Inail per complessivi 5800 euro;
nella frazione di Torre Archirafi del comune di Riposto hanno denunciato un 35enne per detenzione illegale di stupefacenti poiché trovato in possesso di 5 grammi di marijuana, nonché 5 giovani tra i 20 ed i 29 anni, residenti nel comprensorio giarrese, perché trovati alla guida di veicoli senza patente perché mai conseguita o revocata.
Nella stessa frazione di Torre Archirafi, inoltre, i militari hanno denunciato un 36enne giarrese perché sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito e segnalato alla Prefettura un 23enne di Mascali, quale assuntore di sostanze stupefacenti, perché trovato in possesso di 1 grammo di marijuana;
nel comune di Aci Castello hanno provveduto a rilevare inadempienze inerenti la salute pubblica e, in particolare, sulla mancanza all’interno del locale del cartello indicante il divieto di fumo ed alla mancata assicurazione all’uscita dell’esercizio di ristorazione del controllo volontario del tasso alcolemico e delle tabelle ministeriali di riproduzione dei sentimoni correlati con l’assunzione di alcool nei confronti del rappresentante legale di un ristorante sito sul Lungomare dei Ciclopi.
Analogamente, in un’attività commerciale adibita a lido-discoteca sita in quella via Antonello da Messina, hanno rilevato inadempienze inerenti la salute pubblica poiche’, in particolare, il personale di servizio non ottemperava all’obbligo di far mantenere le previste distanze agli avventori;
nel comune di Palagonia un bar sito in quella via Palermo è stato sottoposto alla sospensione dell’attività per 5 giorni perché il bancone di vendita non era dotato dei pannelli divisori tra il personale dipendente e gli avventori, nonché perché la banconista al momento del controllo era sprovvista della mascherina, motivo per il quale alla dipendente è stata elevata una sanzione amministrativa di 400 euro.
A seguito dell’attività di controllo della circolazione in Catania e nell’intera provincia sono state complessivamente identificate 127 persone e 43 veicoli, nonché sono stati elevati verbali al C.d.S. per complessivi 2800 euro.