Il processo d’appello legato all’inchiesta denominata “Illegal duty” sulle attività criminali dei clan di Adrano ridimensiona il peso delle condanne rispetto a quanto inflitto – tra settembre e ottobre del 2018 – dal Gup.
Viene assolto “per non aver commesso il fatto” Nicola Santangelo (difeso dall’avv. Sergio Ziccone) e Giuseppe Mannino (difeso dall’avv. Francesco Messina) in prima istanza condannato a 20 anni si vede ridurre a 11 anni la pena.
L’inchiesta, culminata con il blitz del 2017 della Polizia, svelò la “pax mafiosa” sancita dal clan Scalisi con il clan rivale dei Santangelo-Taccuni, poi falcidiato da un’altra operazione antimafia.
Queste le condanne inflitte ieri dalla 2^ sezionane della Corte d’Appello di Catania:
Vincenzo Pellegriti, 8 anni e otto mesi di reclusione;
Angelo Calamato, 5 anni e 4 mesi;
Nicola Amoroso, 10 anni, sei mesi e 20 giorni;
Antonino Furnari, 12 anni, sei mesi e 20 giorni;
Antonino Leanza, 7 anni;
Alfredo Pinzone, 4 anni e 1000 euro di multa;
Alfio Lo Curlo, 6 anni;
Vincenzo Biondi, 18 anni e 4 mesi;
Alfredo Mannino, 18 anni;
Giuseppe Mannino, 11 anni, 1 mese e 10 giorni;
Agatino Perni, 5 anni e 2000 euro di multa;
Vincenzo Valastro, 12 anni;
Pietro Castro, 6 anni;
Sebastiano Salicola, 8 anni;
Giuseppe Sinatra, 8 anni e 8 mesi;
Salvatore Di Primo, 6 anni e 8 mesi;
Pietro Giuseppe Lucifora, 8 anni e 4 mesi;
Mauro Giuliano Salamone, 6 anni;
Pietro Maccarrone, 7 anni e 8 mesi;
Gaetano Di Marco, 4 anni e 6 mesi;
Nicola Santangelo, assolto;
Biagio Mannino, 1 anno e 6 mesi;
Salvatore Severino, non doversi procedere in ordine al reato ascrittogli fino al 16.6.2010, 1 anno e 10 mesi.