Sopralluogo in mattinata presso i locali dell’ex Movicar, che si trova in contrada Siele, di proprietà del Comune etneo tra i dirigenti e tecnici dell’Asp Catania e quelli del Comune di Misterbianco al fine di trovare una soluzione per il trasferimento dei servizi sanitari sul territorio;
quest’ultimi sono collocati in diversi plessi tra centro storico e quartieri periferici. L’obiettivo è di concentrarli in un unico luogo in modo da liberare le aule attualmente occupate in via Garibaldi e al centro Polifunzionale di Lineri che servono al Comune per far ripartire a settembre le lezioni nelle varie scuole alla luce delle restrizioni del Covid 19.
Dopo un attento sopralluogo della struttura, dove attualmente si trova l’ufficio del servizio trasporti, Asp e Comune, sono concordi nel collocare all’interno dei locali dell’ex Movicar i servizi sanitari riguardanti la Guardia medica, il 118, l’ufficio vaccinazioni, igiene pubblica e medicina legale, lasciando fuori soltanto gli uffici del Consultorio che dovrebbe avere la disponibilità di almeno sette locali, ma che attualmente è inattivo per carenza di personale (sarà immesso in servizio a breve).
Entro la prossima settimana i rispettivi uffici tecnici, dopo uno scambio delle piantine planimetriche e dei servizi funzionanti all’interno della struttura, metteranno nero su bianco le modifiche da eseguire affinché il prossimo settembre possano essere liberate le aule da destinare alle lezioni scolastiche ed i servizi sanitari, nel rispetto delle norme vigenti, ma anche dell’emergenza attuale, possano trovare posto tutti all’interno dei locali ex Movicar evitando così un frazionamento sul territorio dei servizi sanitari che saranno raggruppati, come prima, in un unico stabile.