La Città Metropolitana di Catania ha deciso di rimpinguare l’organico della Polizia municipale.
In particolare il capoluogo etneo, grazie a un finanziamento del Ministero dell’Interno, assumerà 30 nuovi vigili urbani con contratti a termine annuali: 25 grazie a un nuovo bando per soli titoli con procedure rapide e altri 5 ripescando i nominativi di coloro che hanno superato i requisiti di idoneità del concorso bandito nel 2017.
“Siamo pronti a bandire un concorso semplificato per soli titoli che al Comune di Catania non si è mai riusciti a realizzare – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese – Si tratta di procedure a massima garanzia di imparzialità e rapidità e per questo ci avvarremo dei più avanzati sistemi informatici, per reclutare rapidamente questo personale che ci tornerà utile a supporto dei quadri sempre più scarni del corpo della polizia municipale, per migliorare i livelli di sicurezza ed efficienza a tutela dei cittadini”.
La giunta comunale si augura che i nuovi agenti di polizia municipale possano prestare servizio già da fine anno. “Stiamo lavorando per semplificare e snellire il concorso, che sarà rapidissimo e informato alla massima trasparenza – ha detto l’assessore al personale Michele Cristaldi -trattandosi di un bando dove non è prevista alcuna prova d’ esame ma solo la valutazione dei titoli posseduti dai candidati, anche per evitare le lungaggini di negative esperienze degli anni scorsi”.