Ancora un’aggressione all’ospedale ‘Santissimo Salvatore’ di Paternò.
A subire l’azione di un energumeno – ieri, intorno alle 7.30 – sono state due operatrici impegnate nella gestione degli utenti che vanno in ospedale.
Le due operatrici, addette a regolare l’entrata di visitatori e pazienti nell’ingresso principale del nosocomio, stavano controllando con il termoscanner la temperatura corporea.
Ad un certo punto sono state aggredite da un uomo che per motivi ancora da chiarire è andato in escandescenza. L’aggressore si è scagliato contro le due donne rovesciando addosso a loro la struttura (una sorta di bancone) dietro le quali le donne erano sedute.
A denunciare l’ennesimo fatto di violenza i componenti della segretaria provinciale della Uil Fpl Stefano Passarello, Orazio Lopis e Pippo Palumbo.
L’aggressione è avvenuta ieri all’ingresso principale del ‘Santissimo Salvatore’.
A riportare la calma dapprima i Carabinieri della Compagnia di Paternò e successivamente gli agenti della locale Polizia municipale. L’uomo è stato condotto al Pronto soccorso per le cure del caso.
Anche le due donne sono state costrette a ricorrere alle cure dei sanitari; hanno subito delle “lesioni personali- scrivono i sindacalisti in una nota stampa – con prognosi di diversi giorni. Appare urgente e necessario intervenire con valide soluzioni che permettano il sicuro e protetto svolgimento dell’attività lavorativa di tutto il personale sanitario e amministrativo”.
La Uil Fpl ha chiesto all’Azienda Sanitaria Provinciale un servizio permanente di vigilanza H24 essenziale per la tutela e sicurezza dei lavoratori del ‘Santissimo Salvatore’.
Allo stato attuale in ospedale c’è soltanto un vigilante al Pronto Soccorso, in servizio dalle ore 8 del mattino fino alle 20 di sera.
In pratica durante la notte in ospedale può succedere uno di tutto.