Il comune di Paternò vista l’emergenza sepoltura in atto prova a muoversi su due fronti:
il primo è quello relativo al censimento di tombe e loculi del cimitero monumentale che servirà a conoscere il numero esatto (un migliaio?) delle sepolture la cui concessione è scaduta.
L’obiettivo è quello di recuperare tombe per fronteggiare l’emergenza. L’altro fronte su cui si stanno muovendo gli uffici cimiteriali è quella della realizzazione di due manufatti prefabbricati in grado di accogliere 80 loculi.
Per il censimento delle tombe gli uffici hanno inviato specifiche lettere a dei professionisti per avere un preventivo sul tipo di lavoro che si deve effettuare. Dopo aver valutato i preventivi la scelta è caduta su un tecnico che ha presentato “la miglior offerta con un ribasso del 3,00% sull’importo a base di gara, pari ad € 10.500,00 escluso IVA e cassa”.
In pratica l’offerta del professionista è pari a 10.185 euro IVA esclusa. Per la realizzazione dei loculi sono necessari 113 mila euro, iva compresa.
I lavori “superiori a 40 mila euro e inferiori a 150 mila euro” saranno effettuati attraverso un affidamento diretto “previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.”