Diventa un giallo la morte in parapendio di Sandro Inghilleri, un 49enne di Partinico in provincia di Palermo:
l’uomo precipito’ col suo velivolo il 21 giugno mentre era sul cielo di Trappeto, nel Palermitano, e ora il legale della famiglia, l’avvocato Cinzia Pecoraro, ha sollecitato la Procura di Palermo a verificare la presenza di elicotteri nella zona e nell’orario del disastro.
La tesi del difensore delle “persone offese” e’ che un elicottero di passaggio abbia provocato un vuoto d’aria, un effetto risucchio che potrebbe aver fatto precipitare Inghilleri col suo parapendio.
Ci sarebbe un video che dimostra la contemporanea presenza dell’elicottero e del parapendio e quattro testimoni avrebbero confermato la circostanza e parlato dell’improvvisa perdita di controllo da parte dell’esperto sportivo, che era sposato e padre di una figlia di 15 anni.
La mattina del 21 giugno un elicottero era impegnato fra Trappeto e Balestrate (Palermo) nelle ricerche di una giovane data per dispersa da un amico, che non ne aveva indicato nemmeno il nome e cognome: il ragazzo si era poi allontanato facendo perdere le proprie tracce e si era temuto che fosse avvenuto un omicidio o una disgrazia in mare; per questo le ricerche andarono avanti per una intera giornata, anche se poi si scopri’ che era una bufala, probabilmente uno scherzo di pessimo gusto.
Inghilleri si schianto’ vicino al cimitero di Trappeto, fu recuperato e trasportato in ospedale ma mori’ il giorno dopo, il 22 giugno.