Sarà appaltata entro la fine dell’anno corrente la gara per la realizzazione di 270 tombe di famiglia, mentre da martedì prossimo inizierà il trasloco delle salme seppellite in loculi provvisori.
Questo in sintesi la conclusione dei lavori dell’assise civica di Paternò, tenutasi mercoledì a Palazzo Alessi e convocata in seduta straordinaria e urgente proprio per affrontare le due questioni.
Alla seduta, che si è svolta a porte chiuse al solo scopo di evitare gli assembramenti che potrebbero essere fonte del diffondersi del Covid (seduta comunque trasmessa in streaming, funzionante a differenza della sera prima), ha partecipato una delegazione del comitato “Cimitero Nuovo”, i cui componenti erano stati critici nei confronti dell’amministrazione comunale. Gli acquirenti delle tombe avevano lamentato il fatto che avevano pagato 7500 euro, senza però che fossero realizzati i manufatti.
Tuttavia il Comitato, alla fine dei lavori, si è detto parzialmente soddisfatto per quanto garantito dalla giunta comunale (presente il sindaco Nino Naso e il vice Ezio Mannino con delega ai servizi cimiteriali), ma che vigileranno costantemente senza abbassare la guardia.
In particolare il vice sindaco Mannino nel corso del su intervento ha specificato che il ritardo nell’espletare la gara d’appalto è dipeso da due motivi: in primis, non erano state vendute del tutto le 270 aree destinate alle tombe e, in secondo luogo, l’ente comunale è stato “tollerante” verso quei soggetti che avevano acquistato la tomba sborsando solo una parte della somma necessaria, saldando dopo molto la parte della somma mancante.
Mannino ha anche evidenziato che l’opera deve essere mandata in gara nella sua interezza e non in modo parziale.
Il vice sindaco nel suo intervento ha altresì sottolineato che attualmente si è in fase di progettazione esecutiva: una volta approvato il bilancio si va verso l’appalto per l’esecuzione dei lavori.
Per quanto riguarda la traslazione delle bare seppellite provvisoriamente da martedì 7 luglio avrà inizio il trasloco di 100 salme nel manufatto prefabbricato del cimitero via Balatelle: solo nelle scorse ore l’Asp etnea ha dato parere positivo per il suo utilizzo. Tuttavia restano da sistemare altre 150 bare.
L’opposizione critica verso questa giunta e che aveva chiesto la convocazione della seduta straordinaria e urgente del consiglio, si augura che quanto detto durante i lavori del consesso civico dall’amministrazione comunale venga effettivamente portato a compimento.
L’assise civica torna a riunirsi oggi per affrontare la problematica dei buoni spesa per le famiglie danneggiate dall’emergenza Covid.