Castel di Iudica, botte al vicino che non sopportano: padre e figlio finiscono ai domiciliari

Castel di Iudica, botte al vicino che non sopportano: padre e figlio finiscono ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Castel di Iudica hanno arrestato un 51enne ed il figlio di 26 anni, entrambi del posto, perché ritenuti responsabili di minaccia, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari sono intervenuti in via Lago a seguito dell’allarmata richiesta di un 53enne che, in quel momento, stava effettuando dei lavori di giardinaggio.

Come poi accertato dagli stessi militari, tra la vittima ed i componenti di quella famiglia da tempo non correva buon sangue, frequenti anche se futili erano infatti i motivi di contrasto tra di loro che quel giorno, però, avevano indotto il 26enne a minacciare di morte il malcapitato tra l’altro, prima di allontanarsi, mimandogli inequivocabilmente un taglio all’altezza della gola.

La presenza dei militari aveva rassicurato l’uomo ma, poco dopo, l’arrivo del padre in compagnia del figlio, ha verosimilmente segnato l’inizio di una feroce disputa nella quale i militari hanno cercato di placare gli animi dei due interponendosi a difesa dell’uomo che, però, nonostante tutto, è stato attinto da calci e schiaffi e solo la decisa opposizione dei carabinieri gli ha evitato più gravi conseguenze.

L’uomo, infatti, visitato da un medico dell’Asp di Palagonia è stato riscontrato affetto da “lesioni al dorso” con una prognosi di 6 giorni.

Ai due aggressori il giudice, invece, inizialmente posti agli arresti domiciliari, dopo la convalida dell’arresto, ha imposto l’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria e, soprattutto, il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla vittima dell’aggressione.

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