Si moltiplicano sbarchi, soccorsi e avvistamenti nel Mediterraneo.
Nella notte Ocean Viking di Sos Mediterranee ha salvato 16 migranti che erano su una barca in vetroresina in pericolo a 40 miglia nautiche a sud di Lampedusa, sotto le istruzioni del Centro di coordinamento di salvataggio maltese.
Sono 180 le persone a bordo dell’unità della ong. Nelle isola delle Pelagie solo ieri sono approdati in 116 giunti a più riprese e soccorsi da Guardia costiera e Guardia di finanza.
Il velivolo di Sea Watch, il “Seabird” aveva infatti avvistato cinque imbarcazioni in difficoltà, cui poi se ne sono aggiunte altre. Così hanno toccato una quota superiore a 200 le presenze nell’hotspot attrezzato per accoglierne una novantina. E per oggi è stato programmato un primo trasferimento di circa 80 persone sul traghetto per Porto Empedocle.
Mediterranea Saving Humans è davanti al porto di Augusta assegnato ieri dal Centro di Coordinamento del soccorso marittimo della Guardia costiera. A bordo 43 persone. “Siamo felici per loro finalmente al sicuro in Europa”, afferma Mediterranea.
Intanto salgono a 30 i contagiati individuati a bordo della nave quarantena “Moby Zaza’” in rada Porto Empedocle, dove si trovano circa 200 migranti. Ieri l’evacuazione di una donna incinta anche lei positiva al Covid-19 e il trasferimento all’ospedale “Cervello” di Palermo.
Ai primi 28 segnalati a bordo, si sono aggiunti un caso certo e un altro dubbio che viene trattato come positivo.
I contagiati sono collocati in una ‘zona rossa’ del traghetto, il ponte 7. Altri due casi nei giorni scorsi erano stati trasferiti nel reparto Malattie Infettive del Sant’Elia di Caltanissetta.