Mercoledì 1 luglio, alle ore 9.30 i consiglieri comunali Carmelo Pellegriti, Angela Chiara, Giuseppe Rapisarda, Aurelio Verzì, Gloria Stancampiano e Irene Cinardi saranno ricevuti in Prefettura in relazione alla vicenda – da loro stessi denunciata – dei rinnovi del servizio di gestione dei rifiuti da parte del Comune di Adrano.
Gli stessi fatti sono stati denunciati pubblicamente – in una intervista all’emittente televisiva locale TVA – dall’ex sindaco Fabio Mancuso.
Dopo questa denuncia l’automobile di Mancuso è stata data alle fiamme. Gli investigatori non hanno chiarito se c’è un nesso causale tra le due vicende.
In una relazione datata 22 giugno – inviata al Segretario generale del Comune, al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e per conoscenza al prefetto di Catania – i 6 consiglieri comunali si soffermano sul servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani affidato mediante gara pubblica per un periodo complessivo di 24 mesi, con scadenza 31 dicembre 2019.
A più riprese il Comune ha provveduto a prorogare il servizio fino al 30 giugno di quest’anno.
In un verbale del 27 maggio scorso, acquisito dai consiglieri comunali, si la Commissione di gara istituita presso la Cuc (Centrale unica di committenza) legge che “…la gara risulta carente di un elemento imprescindibile cioè la pubblicità, pertanto ritiene di non poter più procedere all’espletamento della stessa rimettendo ogni decisione conclusiva in capo al Rup (Responsabile unico del progetto).
Mercoledì i 6 consiglieri comunali saranno ricevuti in Prefettura dalla dirigente della 2^ Area (Raccordo con gli Enti locali) dott.ssa Rosamaria Monea.
