Adrano, l’Orchestra Falcone e Borsellino lascia la città. La Fondazione: “Nessun impegno nella nuova delibera”

Adrano, l’Orchestra Falcone e Borsellino lascia la città. La Fondazione: “Nessun impegno nella nuova delibera”

“Entro martedì 30 giugno sgomberiamo. Arrivederci Adrano”.

La ‘Fondazione La Città Invisibile’ se ne va e con essa, ovviamente, anche l’Orchestra Falcone e Borsellino formata da giovanissimi musicisti.

E’ finita nel peggiore dei modi la vicenda dello sfratto dei locali intimato dall’assessore Bulla alla fondazione e poi rientrato grazie all’intervento del prefetto di Catania. Nonostante il pastrocchio, tutto sembrava essere tornato come prima. La nuova delibera del Comune di Adrano – potete leggerla qui sotto – non ha convinto però i vertici della fondazione che hanno deciso di lasciare Adrano.

Adrano, l’Orchestra Falcone e Borsellino lascia la città. La Fondazione: “Nessun impegno nella nuova delibera”“A giudizio unanime dei membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola, – scrivono i componenti della fondazione – la delibera di giunta del Comune di Adrano non è assolutamente corrispondente a ciò che ci era stato esposto dal sindaco durante l’incontro avvenuto nel suo ufficio il 19 giugno scorso alle ore 17.00, alla presenza del Segretario comunale.

Infatti questa delibera:
1. non contiene nessun impegno da parte del Comune a concedere i locali alla Fondazione;
2. nessun impegno neanche della scuola subentrante a concedere i locali alla Fondazione;
3. nessun impegno sui tempi e sulle modalità nei quali i locali sarebbero concessi in uso alla Fondazione;
4. massima discrezionalità della scuola concedente che può valutare a sua discrezione e in qualunque momento l’esigenza di occupare i locali a suo insindacabile giudizio;
5. esposizione della Fondazione a rischio di danni per responsabilità civile, data l’ambiguità giuridica delle modalità di concessione, di uso e di accesso ai locali. 6. Per converso la Fondazione “La città invisibile” è costretta ad uscire da una convenzione nella quale erano definiti in modo chiaro e normato l’uso dei locali.

“E’ dunque evidente – continua la nota – che la Fondazione “La Città Invisibile” non ha ricevuto alcuna soluzione alternativa alla sede da cui è stata con “distaccato interesse” estromessa da parte del Comune. Peraltro, in assenza di qualunque prospettiva di continuità delle attività per l’anno scolastico che si prospetta, la Fondazione ritiene che non vi siano condizioni minime necessarie per continuare le lezioni della sua ‘Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino’ nella città di Adrano”.

La parte finale del comunicato è la più dolorosa perché si tratta dell’annuncio che la fondazione va via da Adrano: il pasticcio della cacciata poi revocata ha prodotto il peggior danno possibile. E questo nonostante da più parti si sia invocata una soluzione che accontentasse tutti.

“Ringraziamo i tanti adraniti sinceri e onesti che ci hanno sostenuto e inviato messaggi di solidarietà. – conclude la nota -. Non resta che abbandonare la sede comunale, con la speranza che in futuro la comunità adranita sia rappresentata da una Amministrazione sensibile alla valorizzare dei talenti e alle aspirazioni di chi vive ad Adrano e non allo squallore e alla miseria di pochi sedicenti educatori che esultano perché chiude una realtà educativa di volontariato nell’antimafia sociale.

Entro martedì 30 giugno ‘sgomberiamo’. Arrivederci Adrano”.

documento -delibera g.m.n.50

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