La misura è colma, il Comitato contro l’antenna di via Prevosto Branchina – formatosi in maniera spontanea in queste settimane – è pronto a mobilitarsi per una manifestazione di protesta contro l’amministrazione comunale.
Stamani una rappresentanza di cittadini – accompagnata dai consiglieri comunali Angela Chiara, Carmelo Pellegriti e Agatino Perni – è stata ricevuta dal sindaco D’Agate. I cittadini del Comitato hanno lamentato la scarsa attenzione dell’amministrazione ai continui allarmi lanciati in questi mesi
In contemporanea con l’emergenza Covid, in via Prevosto Branchina hanno subìto una brusca accelerazione i lavori per la posa dell’antenna telefonica della Wind-Tre. Lavori che, nonostante le segnalazioni fatte al Comando dei Vigili urbani, nessuno è riuscito a fermare.
Va detto che i lavori per l’installazione di una antenna 4G in uno stabile ritenuto abusivo e non a norma di legge stanno avvenendo in forza del silenzio assenso dato dagli uffici del Comune di Adrano alla richiesta del gestore. Molti enti hanno dato la propria autorizzazione alla posa dell’antenna.
Nell’incontro di stamane i consiglieri comunali hanno sottolineato le difficoltà incontrate per poter accedere agli atti e ricostruire in maniera precisa tutto l’iter burocratico.
“Per ciò che è avvenuto – ha affermato Carmelo Pellegriti – porteremo le carte in Procura”.
Dal canto suo, il sindaco D’Agate ha chiesto agli agenti di Polizia locale di vigilare sulla regolarità dei lavori in via Prevosto Branchina.
Il sindaco ha assicurato che entro i primi giorni della prossima settimana sarà consegnata ai consiglieri e al Comitato una relazione dettagliata sui passaggi burocratici relativi alle autorizzazioni concesse.
“C’è il timore – ha osservato il consigliere Perni – che i lavori siano ormai in dirittura d’arrivo e che a questo punto si possa fare ben poco”.
“Le nostre richieste d’aiuto perché fosse fatta chiarezza – hanno commentato i componenti del Comitato contro l’antenna – sono rimaste inascoltate per lungo tempo e non comprendiamo le ragioni. E’ arrivato il momento di mobilitarsi e dar vita ad una grande manifestazione per fare chiarezza una volta per tutte”.