Il mistero dei treni che a Bronte non ripartono. A sollevare la questione è l’associazione di consumatori Aiace con il suo infaticabile portavoce Giuseppe Gullotta.
L’associazione pone tre interrogativi legati alla mancata ripartenza post-Covid del servizio di trasporto garantito dalla Ferrovia Circumetnea: Quando ripartiranno i treni della Ferrovia Circumetnea? Come mai sono ancora fermi ? Come mai la stazione è ancora chiusa?
Alle tre domande ne va associata una quarta legata alla mancanza – sostiene l’associazione – di punti vendita dove poter acquistare i biglietti necessari per gli spostamenti.
“Chiederò tutto ciò con lettera scritta – spiega Gullotta – alla direzione generale della Fce.
Gli esperti, sostengono (e io condivido in pieno il loro pensiero) che la crisi da coronavirus, in futuro, porterà molti abitanti delle città densamente popolate a spostarsi verso centri urbani più piccoli, a condizione che quest’ultimi siano ben collegati con le predette grandi città. Di conseguenza, Bronte, in un futuro prossimo, potrebbe beneficiare di questi movimenti di persone e rivivere una nuova stagione di ripopolamento urbano, con importanti benefici per l’economia e la vita sociale.
Dobbiamo essere pronti: lottiamo ora, affinché il servizio di trasporto pubblico offerto dalla Ferrovia Circumetnea diventi sempre più efficiente moderno e funzionale”.
Gullotta ha preparato un video che in questi giorni viene proposto su tutti i social network.