Si accelera sull’installazione degli autovelox delle statali 284 (Paternò-Randazzo) e 121 (Paternò-Catania).
L’installazione dei ‘controllori’ di velocità – 10 in una prima fase – è stata sollecitata dalla Prefettura di Catania che già all’indomani della strage stradale di ottobre 2019 (4 giovani adraniti morti) ha acceso i riflettori sulla sicurezza delle due trafficatissime arterie viarie.
Scattato il post-lockdown anche nel territorio catanese, il nuovo comandante della Polizia stradale di Catania Alberto Tricoli ha incontrato gli amministratori dei comuni interessati e i comandanti delle polizie locali per chiedere loro di avviare gli atti necessari all’acquisto degli autovelox che dovranno essere installati.
Ne ha parlato in Consiglio comunale pochi giorni fa il sindaco di Adrano Angelo D’Agate. La città di Adrano, così come gli altri comuni, pagherà di tasca propria le attrezzature per il controllo di velocità.
Diciamolo subito: saranno postazioni fisse e non volanti. Quanti, come il Comune di Biancavilla, utilizzano autovelox mobili potranno continuare a farlo ma dovranno attrezzarsi anche di ‘misuratori’ fissi.
Proprio in questi giorni il Comune di Adrano sta valutando se acquistare in leasing o direttamente l’autovelox da installare sulla SS. 284.
L’acquisto diretto sembra essere quello più indicato per una serie di ragioni legate alla ‘lavorazione’ dei verbali che ne deriveranno.
Come si diceva, la prima fase dell’installazione prevede 10 autovelox nei punti nevralgici. La copertura completa prevede complessivamente 29 postazioni.
