Prosegue l’attività di pulizia e di scerbamento delle strade comunali, negli ultimi giorni particolarmente intensificata secondo le direttive date dall’assessore comunale Luigi Gulisano.
Questa mattina agenti della locale Polizia municipale hanno elevato 20 verbali ed effettuate 5 rimozioni forzate per il mancato rispetto del divieto di sosta ambo i lati su via Emanuele Bellia, in quanto erano in programma interventi di pulizia e scerbamento.
Nei prossimi giorni l’attività di pulizia si estenderà ad altre zone della città.
Tuttavia oltre al centro cittadino l’amministrazione comunale dovrebbe guardare, in tema di pulizia o di scerbamento, anche alle strade periferiche della città nonchè a quelle provinciali.
La pulizia di quest’ultime ( vedi il caso delle SP 135, SP 138, SP 57, SP 77, SP 15) sono di competenza degli enti proprietari (in questo caso la Città Metropolitana di Catania), come ha sancito una sentenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 3256/2012: “Ai sensi dell’articolo 14 del Codice della strada, spetta agli enti proprietari provvedere alla loro manutenzione, gestione e pulizia, comprese le loro pertinenze e arredo, nonché attrezzature, impianti e servizi e, quindi, non limitatamente al solo nastro stradale, ma anche alle piazzole di sosta, onde siano garantite la sicurezza e la fluidità della circolazione”).
Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale facesse pressione sull’ex Provincia regionale di Catania.
Da anni il problema si discute ma non si risolve. Necessario invece intervenire quanto prima in alcune strade cittadine: Corso Marco Polo (rifiuti e erbacce), Zona Salinelle (altri rifiuti e sterpaglie), Via Balatelle, Viale Unita D’Italia.
Insomma, in città il lavoro non manca.
