Paternò: “L’ospedale rischia di perdere il reparto di Endoscopia digestiva”. L’allarme lanciato dal Comitato

Paternò: “L’ospedale rischia di perdere il reparto di Endoscopia digestiva”. L’allarme lanciato dal Comitato

“L’ospedale di Paternò rischia di perdere un altro pezzo fondamentale: potrebbe dire addio, infatti, all’endoscopia digestiva”.

A lanciare l’allarme è il comitato “Difendiamo l’ospedale” sulla propria pagina social, appreso che a fine mese il medico che si occupa del servizio va in pensione:

“Il dirigente medico del reparto di endoscopia digestiva, da sempre fiore all’occhiello della nostra sanità cittadina va in pensione – si legge nel post pubblicato dai componenti del comitato civico. “Ebbene ancora non è stato nominata la figura professionale pronta a sostituirlo”.

Alla base della mancata sostituzione, secondo il Comitato, ci sono due motivi ben precisi:

“Primo, non c’è nessuna intenzione di nominare un responsabile, con il progetto di spostare tale reparto in altro ospedale (indovinate quale); secondo – si legge nel post – pur sapendo, per tempo, del pensionamento non si è pianificato il ricambio e un sereno avvicendamento e passaggio delle consegne”.

Critico il Comitato che chiude la propria riflessione con un quesito:

“Ci chiediamo, e vorremmo tanto che ve lo chiedeste anche voi, a che sanità ci stiamo preparando, nonostante i milioni di euro sul piatto?”. Un allarme che sta suscitando diverse reazioni soprattutto di critiche da parte degli utenti come si legge dai vari commenti lasciati al post pubblicato .

“Cronaca di una morte annunciata – si legge in un commento scritto da una cittadina paternese. Già successo col servizio trasfusionale declassato, accorpato a Caltagirone, privato del primario adesso a scavalco e col personale ridotto all’osso. Continua il processo di morte lenta per asfissia”.

In altre riflessioni lasciate sulla pagina “Facebook” c’è chi attacca la classa politica:

“Si dà sempre la colpa alla politica, e poi si votano sempre le stesse persone, c’è qualcosa che non torna” ha scritto un utente dell’ospedale,. Una donna commenta: “Vergogna siete una vergogna: ma che politici siete, non sapete difendere il vostro paese”.

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