Sicilia, il 4 ottobre si vota in 62 comuni per le amministrative: il 18 eventuale ballottaggio

Sicilia, il 4 ottobre si vota in 62 comuni per le amministrative: il 18 eventuale ballottaggio

Si svolgeranno il 4 ottobre le elezioni amministrative in 62 Comuni della Sicilia. Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso.

L’eventuale ballottaggio è fissato per il 18 ottobre.

A essere coinvolti dalla tornata elettorale straordinaria, a seguito del doppio rinvio deciso per contenere i rischi sanitari derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid 19, saranno oltre 810 mila siciliani.

La data delle amministrative in Sicilia era stata fissata prima per il 24 maggio (ballottaggio il 7 giugno) e poi per il 14 giugno (ballottaggio il 28), ma l’evolversi della situazione emergenziale dovuta all’epidemia Covid 19 ha fatto rinviare la tornata elettorale al secondo semestre 2020, in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 novembre. Al voto andranno solo due capoluoghi di provincia, Agrigento ed Enna.

Oltre ai 52 Comuni per cui la chiamata alle urne è dettata dalla scadenza naturale dei mandati, voteranno anticipatamente anche a Casteltermini (Agrigento), San Pietro Clarenza (Catania), Partinico e Termini Imerese (Palermo) e Floridia (Siracusa) nel Siracusano, attualmente commissariati, e a Camastra e San Biagio Platani (Agrigento), Bompensiere (Caltanissetta), Trecastagni (Catania) e Vittoria (Ragusa), sciolti per mafia dal Consiglio dei ministri.

Tra i Comuni più grandi ci sono Marsala nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, Carini e Partinico nel palermitano, Augusta in provincia di Siracusa e Vittoria nel ragusano. In 18 Comuni si voterà col sistema proporzionale, in 44 con il maggioritario. A essere eletti saranno 872 consiglieri.

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