“Decisione presa. Ne facciamo 7, assessori”.
Nel corso dell’ultima seduta consiliare, il sindaco di Adrano Angelo D’Agate ha ufficializzato la decisione di allargare da 5 a 7 il numero di componenti della giunta. E’ bastato poco perché tra i gruppi consiliari – dentro e fuori la maggioranza che sostiene D’Agate – scattasse una sorta di voglioso formicolìo che potrebbe essere il preludio di nuovi scenari politici.
Già nei mesi scorsi e in presenza di una serie di atti importanti da votare in Consiglio, il sindaco è passato all’incasso grazie alla buona volontà di un nutrito gruppo di consiglieri eletto in liste contrapposte a quelle che hanno portato all’elezione – due anni fa – del sindaco.
Con il cappello in mano, in attesa di essere ricevuti dal primo cittadino, i cosiddetti ‘responsabili’ per mesi hanno atteso un cenno del sindaco.
Nel frattempo hanno brigato, senza riuscirci, per spodestare Aldo Di Primo dalla poltrona di presidente del Consiglio.
Fallita la missione sono tornati in stand-by, stupiti e sbalorditi dalla tecnica dilatoria messa in atto dal capo dell’amministrazione nei loro confronti: è il modello ‘Has Fidanken’ (ricordate lo sketch di Drive In con Gianfranco D’Angelo e il suo cane cocker?) sulla base del quale si simula il massimo del movimento restando praticamente immobili. Un ‘muoviti fermo’ in continuo aggiornamento.
Il richiamo di nuovi assessorati ha risvegliato dal torpore molti consiglieri comunali che, nel dubbio, si sono tolti la tuta, nel caso il sindaco dovesse chiedere loro di entrare ufficialmente in partita. Circolano già i nomi di alcuni professionisti esterni, espressione di alcuni consiglieri, pronti ad assumere il nuovo incarico. L’ipotesi che Azione Civica – il gruppo formato dai consiglieri Angela Branchina e Salvo Coco – possa presto entrare nel governo locale sembra fatta circolare ad arte per creare scompiglio tra gli stessi consiglieri. Proprio nelle ultime sedute consiliari, Branchina e Coco sono stati tra i giudici più severi del sindaco D’Agate.
“La posizione di Azione Civica nei confronti dell’amministrazione – taglia corto Angela Branchina – è quella che abbiamo chiaramente espresso in Consiglio comunale”.
Due anni dopo il suo insediamento, il sindaco D’Agate ha ammesso la complessità e l’enormità del lavoro della sua amministrazione tanto da auspicare e annunciare al tempo stesso l’allargamento a 7 della squadra amministrativa.
Fino ad oggi, lo ricordiamo, D’Agate ha fatto ricorso ad un doppio ricambio, sostituendo il vice sindaco Zuccarà e l’assessore Giuttari con Arcoria e Bulla.
Vediamo ora quali nomi ha in serbo il sindaco per le due poltrone supplementari di assessore e quali novità politiche derivano dalla nomina dei due.
