Con l’ordinanza n. 58 “contingibile e urgente” dello scorso 29 maggio il sindaco di Paternò Nino Naso ha prorogato alla Dusty, dal primo giugno al 19 luglio 2020, il servizio di raccolta rifiuti in città.
Una decisione maturata nei giorni scorsi in quanto proprio da oggi sarebbe dovuto partire il nuovo servizio ad opera dell’ATI (Associazione temporanee di imprese) composta dalla “Dusty” e da “Ambiente 2.0 Consorzio Stabile. ATI che si era aggiudicata la gara d’appalto settennale bandita dalla SRR (Società regolamentazione rifiuti) Area Metropolitana e che coinvolge 12 comuni che fanno parte di quest’ultimo raggruppamento.
La richiesta di determinati documenti all’azienda all’atto della stipula del contratto ha spinto l’ente comunale a posticipare di qualche settimana l’avvio del nuovo servizio.
“Nella fase di riavvio della procedura di stipula del contratto con la ditta aggiudicataria del servizio di cui oggetto e del relativo passaggio di consegne – si legge nell’ordinanza- dopo il superamento dello stato emergenziale dovuto al Covid-19, la “S.R.R. Città Area Metropolitana” ha trasmesso la documentazione riguardo le verifiche eseguite nei confronti dell’A.T.I. aggiudicataria del servizio utili per la stipula del contratto di appalto; l’Ufficio Contratti nella fase istruttoria della documentazione – continua l’ordinanza sindacale – a corredo del contratto d’appalto, ha rilevato l’assenza delle informazioni riguardo la verifica discendente dall’applicazione dell’art.91 del D.Lgs. n.159/11 e ss.mm.ii., e pertanto con nota del 27/05/2020, prot.n. 19986, ha richiesto alle ditte interessate nella procedura la trasmissione dei dati necessari per l’acquisizione della certificazione antimafia”.
La proroga dell’ordinanza è automaticamente revocata non appena il servizio sarà consegnato alla nuova ditta aggiudicataria.