I Carabinieri della Stazione di Granieri e del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, nel corso di una verifica ispettiva svolta nei confronti di una ditta sita in via Palermo operante nella produzione e nella commercializzazione di manufatti in cemento, hanno denunciato un uomo di 70 anni per la gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi e non pericolosi, inoltre per la combustione illecita di rifiuti e per il mancato trattamento delle acque reflue industriali, nonché un 66enne limitatamente a quest’ultima violazione.
In particolare i due uomini, entrambi calatini, sono stati denunciati il primo in qualità di amministratore unico della società oggetto della verifica, mentre il secondo quale proprietario di una frazione del terreno ove sono stati riscontrati gli illeciti.
In particolare, nel corso dell’attività ispettiva i militari, nell’area di 25000 mq. di pertinenza della ditta, hanno individuato una buca dove erano state riversate lastre deteriorate di eternit nonché, in prossimità di essa, ulteriori quantitativi di analogo materiale pericoloso e di barattoli di vernice.
In una porzione del piazzale aziendale, ancora, i militari hanno verificato come cumuli di rifiuti di materiale plastico fossero stati smaltiti tramite incendio e che le acque reflue contenenti i prodotti del taglio dei manufatti di cemento venissero convogliate in un recipiente che, poi, in assenza di qualsivoglia trattamento depurativo, veniva successivamente riversato nella sottostante scarpata.
Al termine dell’attività d’ispezione, le frazioni dell’area aziendale nelle quali sono state riscontrate le violazioni sono state poste sotto sequestro.