E’ Salvatore Leonardi il secondo candidato alla segreteria del Pd di Paternò sostenuto dalla mozione “Per un Pd a Paternò aperto, plurale, democratico”.
Leonardi (nella foto) rappresenta l’ala governista dei dem paternesi, quella che ha sostenuto fin dalla sua elezione il sindaco Naso senza mai spiegare sul piano politico le ragioni della propria coabitazione in giunta con esponenti di Fratelli d’Italia. E’ un gruppo – chiamatela corrente, se volete – assai rappresentativo sul piano numerico ma fortemente contestato dagli aderenti alla mozione che esprime il candidato Giuseppe Giudice.
In ragione di ciò, stasera – dopo l’apertura online del congresso cittadino – è probabile venga chiesto un rinvio al fine di evitare un ‘braccio di ferro’ tra due opposte fazioni che mal si concilierebbe con la scelta del Pd – attuata già in alcuni comuni del Catanese – di puntare a segretari che siano espressione di una linea unitaria. Con il ‘vulnus’ provocato dagli arresti domiciliari del Presidente del Consiglio Filippo Sambataro, esponente di punta dei sostenitori di Naso nel Pd di Paternò, uno strappo all’interno del partito sarebbe il modo peggiore di iniziare il cammino.
Ecco il testo della mozione che sostiene la candidatura a segretario di Salvatore Leonardi:
Gli iscritti del Circolo di Paternò, dopo anni di frammentazione e di posizioni politiche che hanno spesso mortificato l’identità del PD, confidano che l’attuale congresso cittadino possa portare ad un dibattito politico aperto, plurale, ma soprattutto democratico.
Democratico vuol significare confronto di posizioni, nell’ottica del dialogo costruttivo tra tutte le componenti, il cui pluralismo culturale e di idee deve essere ricchezza e non scontro, dialettica anche appassionata ma necessariamente con una sintesi finale alla quale poi tutti ci adegueremo .
Non possiamo assolutamente dimenticare che siamo il più grande Partito della Sinistra Italiana, ed essere Sinistra non vuol dire coltivare il “culto dei personalismi” , ma elaborare idee di inclusione sociale a partire dalle esigenze delle classi più deboli della nostra società alle quali ci sentiamo naturalmente più legati e vicini .
Noi Democratici promuoveremo, nelle Istituzioni e nella Società tutta di :
– un’agenda politica per il benessere sociale e civile della Nostra Città .Non guerra tra bande ma laboratorio di idee e proposte, dettate dal credo politico a cui siamo legati, per un modello di città sempre più a misura della “PERSONA”;
– partecipazione attiva, a fianco delle Associazioni, dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, delle istituzioni scolastiche, dell’università, delle fondazioni, di tutti gli Enti pubblici presenti, dell’Ente Locale, ai “laboratori territoriali dell’occupabilità”, per fare germogliare ovunque le idee politiche che ci guidano ;
– sviluppare comportamenti responsabili ispirati al rispetto delle regole, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio artistico e culturale della nostra Città per il radicamento dell’identità che non può essere assolutamente cancellata;
‘E su questi pochi, chiari e semplici concetti che invitiamo tutti all’unità del Partito a Paternò per la supremazia della Politica, intesa nei suoi valori più alti e più pregnanti a favore della crescita di una Comunità che voglia dirsi veramente tale .
Tocca a Noi tutti, secondo i dettami delle Nostre idee, dettare le agende politiche per un vero benessere sociale e civile della Nostra Città .