I carabinieri della Stazione di Ramacca, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato il 21enne Angelo Salvatore Giunta, del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’incessante attività infoinvestigativa dei militari ramacchesi li aveva indirizzati in Contrada Castellitto, una località caratterizzata dalla presenza di numerose aziende agricole dove, qualcuno, sembrava che avesse messo in proprio una produzione … stupefacente.
In effetti, recatisi presso l’abitazione di Giunta, guidati da quell’inconfondibile odore resinoso tipico della marijuana, hanno trovato all’interno di una stanza tutto l’occorrente per il bravo coltivatore “indoor”: lampade ad alta frequenza per la generazione del calore, fertilizzanti, bilancino di precisione, umidificatori e dispositivi per il controllo della temperatura, 3 piante di cannabis indica e sementi pronte per l’impianto, nonché una piccola quantità di circa 15 grammi di sostanza stupefacente già essiccata.
Ma non è tutto perché l’alimentazione di tali dispositivi è economicamente onerosa da mantenere e quindi quale migliore soluzione se … non allacciarsi abusivamente all’impianto elettrico?
I militari hanno così richiesto l’ausilio di personale dell’Enel per la verifica della manipolazioni effettuate da Giunta, i quali, invero, hanno stimato il danno patito dall’ente in oltre diecimila euro.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.