Assembramento ‘autorizzato’: la presentazione delle nuove domande per il bonus alimentare provoca una ressa che mal si concilia con le norma anti-Covid in atto nella Fase 2.
Stamattina, davanti al municipio di Adrano – in via Aurelio Spampinato – si sono disposti in fila decine e decine di persone in attesa di entrare e lasciare la ‘domandina’ all’ufficio protocollo.
Senza rispettare il distanziamento sociale e senza alcun dipendente comunale che regolasse il flusso l’assembramento è stato inevitabile.
“Eppure sarebbe bastato pochissimo perché tutto ciò fosse evitato, – commenta il consigliere comunale di Italia Viva, Luigi Cancelliere – l’amministrazione avrebbe dovuto attivare via whatsapp un numero di ricezione delle domande in abbinamento con una mail certificata (che non tutti hanno, però).
I richiedenti, restando a casa e senza fare fila, avrebbero potuto inviare il modulo ed essere contattati in caso di chiarimenti. Per l’amministrazione, evidentemente, tutto ciò è complicato e allora tutti in fila davanti al Comune”.