Con 15 voti favorevoli e un astenuto è passata questa sera in Consiglio comunale (il primo della Fase 2 dopo due mesi e mezzo di fermo) la mozione che revoca l’ordinanza del sindaco di Adrano sulla requisizione dei loculi alle sei confraternite cittadine.
La decisione del primo cittadino – adottata il 5 maggio scorso – ha sollevato aspre polemiche da parte dei governatori delle confraternite cittadine che hanno mosso dure critiche all’operato dell’amministrazione.
La mozione ha trovato la convergenza di un ampio fronte politico. Lo dimostra il voto finale e, prima di esso, le critiche mosse al ‘modus operandi’ del sindaco da alcuni consiglieri spesso in linea con l’operato dell’amministrazione.
Il sindaco, durante il dibattito, ha spiegato di non volere ritirare l’ordinanza:
“Ma questo – ha detto D’Agate – non vuole essere un segno di sfida nei confronti del Consiglio comunale”.