Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio di Adrano, Agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno deferito all’autorità giudiziaria per il reato di guida senza patente, nell’ipotesi di recidiva nel biennio, A. D. M. di anni 27, pregiudicato.
Lo stesso, infatti, nel corso dell’anno 2019 era già stato sanzionato per guida senza patente.
Gli operatori di Polizia hanno controllato anche la documentazione che obbligatoriamente deve essere tenuta a bordo dell’autovettura e hanno accertato che quest’ultima era priva di copertura assicurativa per la responsabilità civile oltre al fatto che il veicolo risultava già sottoposto a sequestro amministrativo e che la violazione per la mancanza di copertura assicurativa era stata anch’essa reiterata nel biennio.
Per tali violazioni, pertanto, la persona è stata ulteriormente sanzionata ai sensi del Codice della strada che prevede in questi casi l’ulteriore sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo e l’affidamento in giudiziale custodia dello stesso alla depositeria convenzionata.
Sempre nell’ambito dei predetti controlli è stata scoperta e controllata un’ attività abusiva di tatuatore.
Nello specifico il predetto controllo è scaturito dalla visione a un profilo facebook e la successiva attività di osservazione del domicilio di quest’ ultimo ha consentito al personale del Commissariato di P.S. Adrano di sorprendere un cliente nell’ atto di recarsi presso l’ abitazione dove veniva esercitata l’ attività predetta.
Il cliente, presentava sul suo corpo dei tatuaggi raffiguranti una pistola, un coltello a serramanico, una granata e un fucile kalashnikov.
Presso l’abitazione del tatuatore abusivo, gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro cautelare 2 macchinette per tatuaggi, 1 mescola colori, 4 astucci porta aghi, 66 aghi, 65 “grip” monouso e altro materiale utilizzato per l’ esecuzione dei tatuaggi.
Entrambi i soggetti sono stati sanzionati per aver violato la normativa vigente in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.