Bronte, all’assemblea Anci Sicilia il sindaco chiede più fondi per gestire la Fase 2: impossibile sostenere maggiori oneri

Il sindaco di Bronte Graziano Calanna partecipa in videoconferenza all’assemblea straordinaria dell’Anci Sicilia e lancia l’allarme sul fatto che i Comuni non hanno i fondi necessari per dare seguito a tutte le indicazioni previste dai decreti e dalle ordinanze che Stato e Regione hanno emesso per affrontare la fase 2 post lockdown.

L’incontro il videoconferenza si è svolto ieri pomeriggio. Presenti numerosi sindaci e rappresentanti dell’Anci. Calanna è stato particolarmente chiaro: “Uno dei problemi che ci preoccupa maggiormente – ha affermato – sono i maggiori oneri dei piani di sicurezza dei lavori pubblici già appaltati o addirittura in esecuzione. E’ chiaro che gli operai devono lavorare in sicurezza. Ma questo incide sui costi che le imprese non avevano preventivato. Il Comune di Bronte – continua – ha tantissimi lavori pubblici per opere importanti. Di questi addirittura 2 sono dei cantieri di servizio. Solo questi costano al Comune 10 mila euro in più. Ci chiediamo chi dovrà pagare gli oneri maggiori e con quali fondi”. Fondi che in questo momento i Comuni non hanno.

“Ma non solo. – aggiunge Calanna – I Comuni devono obbligatoriamente provvedere a continue sanificazioni. Giusto farle per carità, ma dobbiamo capire da dove prelevare le risorse”.

Ma uno dei problemi più difficili da risolvere è quello della liquidazione dei buoni spesa regionali: “La Giunta regionale – spiega Calanna – ha disposto l’assegnazione di buoni spesa ai cittadini. Si tratta di voucher per l’emergenza socio-assistenziale da covid-19 per l’acquisto di beni di prima necessità come alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale, bombole del gas. Il problema è che la Regione ha anticipato ai Comuni appena il 30% delle risorse, chiedendoci di anticiparne il 70. Così i Comuni non potranno aderire. Bronte dovrebbe anticipare qualcosa come 300 mila euro che ovviamente non ha”.
Argomenti che l’Assemblea dell’Anci ha registrato. “Confido nella forza dell’unione dei sindaci – conclude Calanna – Non possiamo rimanere da soli”.

Il sindaco ha deciso di distribuire le mascherine ricevute dalla Protezione civile alla popolazione: “Ci stanno aiutando – afferma il sindaco – da alcune associazioni che le distribuiranno porta a porta”.
Riaperto anche il cimitero comunale. “Si – conclude Calanna – dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 del mattino, ma con regole precise di distanziamento”.

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