E’ atterrato intorno alle 5, a Palermo, l’aereo militare messo a disposizione dal governo italiano con a bordo Jesus Jaime Mba Obono, l’informatico originario della Guinea e con nazionalita’ italiana, per giorni ricoverato in terapia intensiva in condizioni critiche dopo avere contratto il coronavirus.
A renderlo noto i familiari. L’uomo e’ sposato con una palermitana. La coppia, con i loro tre ragazzi, e’ molto impegnata anche nel sostegno delle comunita’ d’Africa.
Era decollato ieri, poco dopo le 15, da Pratica di Mare, il velivolo KC-767A dell’Aeronautica militare. Un volo militare in alto biocontenimento, organizzato, su richiesta del ministero degli Affari esteri, dal ministero della Difesa. A bordo del velivolo anche il team di bio-contenimento dell’Aeronautica militare costituito da medici ed infermieri specializzati nell’assistenza ai pazienti affetti da malattie particolarmente infettive in totale isolamento e sicurezza.
La moglie Jaime, Chiara Beninati, aveva avviato una raccolta fondi su Gofundme per organizzare un volo in sicurezza: la risposta e’ stata positiva, con oltre i 104 mila euro necessari raccolti in pochi giorni e che ora non serviranno piu’. Adesso Jaime e’ curato dalla squadra del reparto specializzato dell’ospedale Cervello.
“L’aereo e’ atterrato stamattina alle ore 5 a Punta Raisi – conferma la famiglia di Jaime – la moglie Chiara era stata accompagnata sul posto dai vigili urbani.
Jaime si trova adesso nella terapia intensiva dell’ospedale Cervello. Chiara attende di avere un quadro della situazione.
Adesso non resta che sperare che le cure adeguate e il suo fisico possano sconfiggere la malattia. Continuiamo a pregare per la sua guarigione. Siamo infinitamente grati a tutti coloro che hanno sostenuto Chiara, Jaime e tutta la famiglia in questa dolorosa vicenda con costante attenzione, tangibile affetto e commovente partecipazione”.