“Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”.
Questa è parte del contenuto di una lettera con minacce di morte arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto, in provincia di Siracusa.
“La piena e convinta solidarietà mia e di tutto il governo regionale all’assessore Ruggero Razza per la ignobile minaccia subita”. Lo scrive sul profilo Facebook, il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
“Se qualcuno pensa, con questi metodi, di frenare l’azione di riordino e di bonifica portata avanti da Razza nel mondo sanitario siciliano – aggiunge Musumeci- ha sbagliato tempo e obiettivo. Spero tanto che gli inquirenti possano fare presto chiarezza sulla identità di questi vili e pavidi personaggi”.