Si è tenuta a Catania, ieri, una riunione in video-conferenza del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal Prefetto Claudio Sammartino.
Un incontro nato a seguito degli atti di danneggiamento, accertati il 23 aprile scorso, in alcune proprietà private del territorio di Mineo, dove ignoti hanno distrutto o vandalizzato migliaia di piante di agrumi in 4 fondi agricoli.
Durante l’incontro è stato esaminato lo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica del comprensorio di Mineo. A tale riguardo sono stati riferiti dati che hanno evidenziato come, nel territorio interessato, a fronte dei 18 atti di danneggiamento in genere verificatisi nel 2018 e 20 nel 2019, durante quest’anno sono stati finora denunciati 6 eventi, di cui 4 sono quelli accertati il 23 aprile scorso.
Riguardo ai furti di agrumi nel 1° quadrimestre del 2020 sono state presentate due denunce con una riduzione del 60% sugli analoghi quadrimestri del 2018 e 2019. Contestualmente nel 2019 c’è stato un incremento del 50% dei reati con autori noti ed identificati che sono stati perseguiti. Per il 1° quadrimestre del 2020 sono stati denunciati due episodi, uno dei quali scoperto con deferimento in stato d’arresto dell’interessato. Anche per i furti in genere, nel territorio di Mineo, è stato evidenziato un andamento decrescente per i primi mesi dell’anno in corso.
Per i furti rurali in genere nel 1° quadrimestre di quest’anno è stata evidenziata, a seguito delle denunce presentate, una riduzione di oltre il 16%, rispetto ai corrispondenti quadrimestri del 2018 e del 2019 su base annua. Nel 2018, i furti rurali sono stati 44, nel 2019, 18, con un decremento del 59%. Anche per quanto riguarda l’andamento della delittuosità in genere nel territorio comunale, il totale dei delitti consumati , sulla base delle denunce presentate, registra una riduzione di oltre il 54%, sempre su base quadrimestrale con raffronto al 2018 e al 2019.
A conclusione dell’approfondito esame, è stato deciso di incrementare e rafforzare le iniziative di vigilanza e controllo del territorio con modalità visibili e dinamiche soprattutto nelle zone più esposte a rischio. A tali iniziative delle Forze dell’Ordine territoriali collaboreranno la Polizia provinciale e il Corpo forestale della Regione al fine di effettuare pattugliamenti, verifiche e controlli nelle zone rurali. Tal interventi saranno indicati e mirati grazie anche ad una “mappatura” degli impianti di coltivazione più a rischio che viene messa a punto dall’Amministrazione comunale.
È stato altresì rinnovato l’invito ai produttori e coltivatori agricoli a prevedere l’impiego di Guardie Particolari Giurate per vigilare le proprietà private, attività “sussidiarie” di particolare rilievo a supporto ed ausilio delle Forze dell’Ordine.