Sono dodici i casi positivi all’interno dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.
Gli ultimi tre, in ordine cronologico, sono stati ufficializzati nella serata di ieri: ai nove comunicati negli ultimi giorni (un medico, 6 infermieri, un ausiliario e una degente) si vanno ad aggiungere due dipendenti della “Pfe”, società privata che si occupa di sanificazione ospedaliera, e un medico. Tutti si trovano in isolamento domiciliare.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco di Biancavilla ha incontrato in una riunione i vertici dell’Asp: il primo cittadino ha chiesto a quest’ultimi che anche i pazienti dell’ospedale che sono stati a contatto con i casi positivi, vengano sottoposti tutti a tampone.
“Non vi è alcun focolaio all’interno dell’ospedale: e vi assicuro che non vi è alcun bisogno di allarmarci, seminare il panico non serve a nessuno. I casi sono circoscritti, tant’è che su 260 tamponi effettuati – ha scritto Bonanno sul proprio profilo social – sono stati in totale 11 quelli che hanno dato, ahimè, esito positivo (il dodicesimo caso sarebbe stato annunciato nella serata). Attendiamo ancora l’esito degli ultimi risultati che mancano all’appello (dovuti a pochi altri tamponi) e dopodiché avremo tutti i positivi in quarantena”.
Bonanno ha specificato che a Biancavilla il dato dei positivi rispetto alla popolazione è dello 0,02% quello provinciale è dello 0,09%, quello regionale è dello 0,06%. Bonanno, inoltre ha ricordato che i posti di blocco continuano ad esserci e ci sono quotidianamente.
Ringrazio vigili urbani e carabinieri che non vanno in licenza da quando è scattata l’emergenza.