I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia, in esecuzione di un’ordinanza che ne dispone la sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone in sostituzione di quella meno afflittiva dell’obbligo di dimora, hanno arrestato il 20enne palagonese Samuele Pozzo
.Come si ricorderà, il giovane era stato già arrestato lo scorso 18 aprile per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio quando, utilizzando un’abitazione sita in via Penninello di Palagonia, svolgeva proficuamente la sua proficua ma illecita attività di spacciatore di droga.
Pozzo, però, tradotto agli arresti domiciliari ed ancora in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, non lasciava trasparire alcun segnale di pentimento ed anzi, dopo soli tre giorni in un controllo effettuato dai carabinieri presso la sua abitazione, è stato nuovamente tratto in arresto e denunciato per lo stesso reato in quanto trovato in possesso di quasi due grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 55 euro, ritenuti provento dello spaccio.
L’esito degli accertamenti, compendiati dall’Arma palagonese all’autorità giudiziaria, è stato così accolto dal G.I.P. emittente che ha condiviso la necessita dell’adozione di più gravose misure cautelari nei confronti del giovane.