Dopo i furti di cavi in rame avvenute nelle scorse settimane all’interno della piscina comunale “Giovanni Paolo II” e dello stadio “Falcone Borsellino”, il Comune di Paternò con due determinazioni dirigenziali firmate dal responsabile del settore “lavori pubblici Domenico Benfatto ha dato incarico ad una ditta di Paternò che opera nel settore dell’impiantistica elettrica ad effettuare gli interventi di sistemazione degli impianti delle due strutture sportive, danneggiate a seguito dei furti, e rimpiazzare i cavi trafugati.
Si tratta di lavori assegnati, come è specificato nelle due determinazioni, “a mezzo di affidamento diretto ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D.lgs n.50/2016, stante che l’importo della fornitura risulta essere inferiore alla soglia di € 40.000,00”. Scendendo nel dettaglio, con la determina nr. 48 del 15 aprile scorso il comune paternese è intervenuto per sistemare la piscina comunale, impegnando per tale lavoro un importo “complessivo di € 23.665,56 compreso IVA”.
In particolare la ditta è chiamata ad effettuare la fornitura e i lavori di montaggio necessari “per l’intervento di manutenzione straordinaria della cabina elettrica MT/BT a servizio della piscina”. Si tratta di un intervento che ha il carattere della somma urgenza – come si legge nella determina – fatta al fine di evitare che “siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente, stante che la mancata fornitura dell’energia elettrica costringe all’uso di metodi alternativi, più costosi, per l’alimentazione elettrica della Piscina comunale e la stessa è soggetta ad atti vandalici rendendosi inefficaci i sistemi di controllo remoto e di allarme”.
Per quanto riguarda l’intervento allo stadio Falcone-Borsellino il dirigente comunale Domenico Benfatto ha firmato una determina, la nr 51 del 20 aprile, con la quale da incarico alla stessa impresa di provvedere alla sostituzione dei cavi trafugati dall’interno della “cabina elettrica MT/BT a servizio del campo di calcio “Falcone Borsellino”. Per eseguire l’intervento richiesto è stata impegnata la somma di “ 4.461,54 compreso IVA”. Anche in questo caso il lavoro assume il carattere di somma urgenza “al fine di evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’Ente, stante che la mancata fornitura dell’energia elettrica costringe all’uso di metodi alternativi, più costosi, per l’alimentazione elettrica del Campo Sportivo”.
