A Catania il Tribunale del Riesame ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora per l’adranita Carmelo Scafidi, 52 anni.
Scafidi, difeso dall’avv. Francesco Messina, mentre era in auto – il 30 marzo scorso – era stato fermato dai Carabinieri nell’ambito dei controlli volti alla prevenzione e alla diffusione del Covid-19. La reazione nei confronti dei militari gli è costata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, reato per il quale è stato condannato – il 6 aprile scorso – a 6 mesi e venti giorni di reclusione.
In considerazione delle condizioni di salute (è invalido al 100%) e alla entità della pena irrogata, a Scafidi sono stati revocati gli arresti domiciliari e sostituiti con l’obbligo di dimora.
Non potrà, quindi allontanarsi dal comune di residenza e dalla propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 6.00.