La richiesta per l’installazione di una antenna di telefonia in via Prevosto Branchina ad Adrano è stata presentata nel febbraio dello scorso anno. La posa vera e propria è avvenuta grazie al ‘silenzio assenso’ del Comune.
La verità è emersa grazie ad un approfondimento del consigliere comunale Carmelo Pellegriti.
“Dopo la mia richiesta di accesso agli atti sull’impianto di telefonia mobile Wind Tre S.P.A. in via Prevosto Branchina n°6 – spiega in un comunicato Pellegriti – ho ricevuto una relazione da parte del responsabile del V Settore Ing. Rosario Gorgone sulla domanda presentata come ‘Segnalazione Certificata di inizio Attività’. L’iter ha inizio con la domanda presentata il 13 febbraio 2019 al Comune di Adrano e si conclude con il silenzio assenso come si legge ‘In data 06/04/2020 (90 gg dalla data di acquisizione dell’ultimo parere) la segnalazione Certificata di inizio Attività è divenuta efficace’.
“Questa mattina – spiega il consigliere Pellegriti – mi sono recato, insieme alla consigliera Angela Chiara e al consigliere Carmelo Santangelo, dal sindaco Angelo D’Agate il quale ci ha assicurato che nessuno dei tecnici ha sottoposto la questione all’amministrazione e che, secondo lui, è stata tolta alla volontà politica la possibilità di opporsi all’istallazione dell’antenna”.
Il sindaco, secondo questa versione dei fatti, sarebbe stato all’oscuro di tutto. La pratica, in sostanza, sarebbe rimpallata da una scrivania all’altra lasciando che il tempo per opporsi alla richiesta trascorresse e non portasse ad alcuna risposta ufficiale. Ricorrendo al cosiddetto ‘silenzio assenso’, il gestore telefonico ha dato il via all’installazione dell’impianto.
“Noi – aggiunge Carmelo Pellegriti – abbiamo chiesto di porre in essere tutti quegli atti al fine di rimuovere l’antenna in questione e di richiedere un parere al legale dell’ente per valutare la possibilità di iniziare una controversia in sede giudiziaria. Desideriamo rassicurare i tanti cittadini e residenti della zona che la nostra azione non si ferma con il primo accesso agli atti ma entro domani presenteremo un secondo accesso agli atti al fine di avere tutte le informazioni e fare chiarezza sull’intero iter”.