Aprire Parco del Sole a Paternò ai bambini autistici e attivare le forme di solidarietà digitale dotando di tablet e pc gli studenti. Sono le due proposte avanzate da Città Futura, Verdi e Paternò al Centro.
“In seguito alla pandemia Covid 19 – scrivono in una nota – i bambini affetti da autismo e da patologie invalidanti, di una certa gravità ( per esempio, portatori di disabilità fisiche e/o intellettive, di disturbi del neurosviluppo e deficit neurosensoriale ) non possono, da oltre un mese, seguire le attività di logopedia, psicomotricità (pubblica e privata) e terapia in acqua, venendo loro meno le routine e i punti di riferimento di cui tanto hanno bisogno; per i bambini, affetti dalle patologie di cui sopra, il solo spazio domestico risulta a volte un blocco veramente troppo grande, fonte di crisi e stress difficili da gestire e giustificare”.
Al sindaco di Paternò i tre movimenti paternesi chiedono di adottare un’ordinanza che consenta l’apertura del Parco del sole e di predisporre un servizio di prenotazione e vigilanza dell’ingresso per permetterne l’accesso, in misura contingentato, ai bambini affetti di autismo e di altre patologie invalidanti.
La seconda proposta riguarda il supporto digitale a tutti gli studenti. “All’amministrazione comunale chiediamo di attivare delle forme di ‘solidarietà digitale’, collaborando con le scuole per verificare che tutti gli studenti di Paternò seguano serenamente la didattica digitale e che siano in possesso degli strumenti adeguati ( pc, tablet) e della relativa connessione internet, collaborando ad esempio nella consegna degli stessi, potenziando le reti wi-fi comunali in modo da garantire una connessione gratuita, inserendo dei servizi di connessione, anche in accordo con aziende locali del settore, tra i servizi forniti in aiuto delle fasce meno abbienti”.