Tamponi eseguiti direttamente in auto in determinate aree adibite per la raccolta dei campioni.
E’ la linea seguita dall’Asp di Catania con la quale collaborano le Misericordie del Comitato provinciale di Catania, assieme ad altre sigle nazionali del terzo settore sanitario. I biologi delle Asp di tutta la Sicilia sono chiamati ad effettuare migliaia di tamponi a coloro che hanno fatto rientro sul territorio siciliano da altre regioni o nazioni e si trovano in isolamento fiduciario.
«Le Misericordie del Catanese» afferma il presidente del Comitato Alfredo Distefano, «sono tra la gente e con la gente sui singoli territori, sin dalle prime ore di questa emergenza, supportando la popolazione a partire dal semplice acquisto di beni di prima necessità per arrivare ai trasporti sanitari in urgenza. Alcune Misericordie, in virtù di una maggiore disponibilità di uomini e mezzi, hanno aderito a questa iniziativa dell’Assessorato della Salute Siciliano, confortati anche dalla presenza di appositi dispositivi di protezione individuale che nel contesto di questa pandemia sono stati carenti».
A prendere parte a questa attività, attraverso un supporto logistico, sono le Misericordie di Adrano, San Giovanni La Punta, Bronte e Catania Porto. I volontari di queste associazioni – dotati di appositi dispositivi di protezione individuale forniti dall’assessorato regionale alla Salute – si occupano quotidianamente della registrazione dei cittadini che giungono in queste aree, della conservazione dei tamponi in appositi frigoriferi portatili e della successiva consegna dei tamponi ai laboratori di analisi del territorio, abilitati alla ricerca del SARS-CoV-2, virus responsabile del Covid-19.