“Signora ministra degli Interni perché non si dimette? Noi sabato prossimo blocchiamo lo Stretto di Messina e non si passa più”.
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, torna all’attacco e, dopo aver postato sui social, la foto dell’ormai famosa Renault 4 con gli artisti di strada francesi che la sera del 22 marzo scorso “ha abusivamente attraversato lo Stretto” e che “continua a girare per la Sicilia”, si rivolge direttamente al capo del Viminale.
“Lei signora ministra mi ha denunciato perché vi ho mandato a quel paese ma continua a prendere per i fondelli i messinesi e i siciliani consentendo lo sbarco indiscriminato in Sicilia come gli artisti di strada francesi”.
“Siccome ora mi sono stancato di essere preso in giro – sottolinea De Luca – le annuncio che sabato prossimo, in assenza dell’introduzione del sistema di controllo proposto dal Comune di Messina e condiviso con Capitaneria di porto e Autorità portuale, i siciliani bloccheranno lo Stretto di Messina”.
Poi l’invito ai propri concittadini. “Spero che nessuno di voi segua le indicazioni della ministra degli Interni Luciana Lamorgese – dice riferendosi alla circolare contenente le precisazioni in termini di spostamenti – e rimanga in casa prendendo aria nei balconi e nei terrazzi, anche perché a Messina è comunque vietato usare il suolo pubblico”.
La democrazia è una cosa bellissima, inrinunciabile, ma ha i suoi inconvenienti. Cateno De Luca è uno di questi. Lo sopportiamo per amore della democrazia.