Acireale, al ‘Santa Marta e Santa Venera’ estubati due pazienti: trattati con mix farmaci e Tocilizumab

Primi due pazienti, positivi al Covid-19, estubati all’Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale:

si tratta di un uomo di 64 anni, di Catania, ricoverato in Terapia Intensiva dal 21 marzo scorso e di un uomo di 86 anni, residente a Zafferana Etnea, in terapia intensiva dal 18 marzo.

Tutti e due i pazienti respirano autonomamente e si valuta il trasferimento in un reparto di Malattie Infettive della provincia. Il primo paziente, di 64 anni, e’ stato trattato con la terapia che combina l’utilizzo di azitromicina e idrossiclorochina. Mentre per il secondo paziente e’ stata eseguita la terapia con Tocilizumab. “Abbiamo seguito due strategie terapeutiche, valutandone preventivamente l’appropriatezza per ciascun paziente – spiega Giuseppe Rapisarda, direttore dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione – e i risultati sono positivi. Ringrazio i miei collaboratori per l’impegno e il lavoro di squadra”.

In questo momento sono quattro i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva, ad Acireale, positivi al Covid-19.

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