“Per rispondere all’emergenza delle molte famiglie per le quali l’indigenza non è più, purtroppo, un semplice rischio ma sta per diventare una drammatica e concreta realtà, è sempre più indispensabile attivare un intervento straordinario che consenta, immediatamente, di assicurare l’accesso ai beni di primissima necessità. Oltre a coloro che già in precedenza vivevano una condizione di disagio, per i quali esistono già misure di assistenza (che devono proseguire ed essere potenziate al massimo), l’allarme è per tutti quegli altri casi di nuova povertà”.
Comincia così l’appello che il parlamentare regionale di Italia Viva, Luca Sammartino, lancia al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, preoccupato per il rischio che l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus possa degenerare anche in disordini sociali e problemi di ordine pubblico.
“A riguardo, nell’ambito dei poteri emergenziali e in accordo con tutti i livelli istituzionali – prosegue – la Regione potrebbe utilizzare una quota parte delle risorse messe a disposizione della Protezione civile per la crisi in atto, integrata con economie di bilancio e contributi di privati, per mettere i Comuni nella condizione di erogare un buono spesa ai nuclei familiari. Una misura temporanea, e migliorabile, in attesa che possano essere attivati interventi più significativi con risorse statali e comunitarie, con meccanismi di accesso rapidi”. La proposta di Sammartino è quella di designare i Comuni quali ‘Enti attuatori’ per riconoscere, a domanda e in presenza di alcune condizioni (famiglie non titolari di reddito di cittadinanza, stipendi, pensioni o misure assistenziali), un ‘buono’ immediatamente spendibile per l’acquisto di prodotti alimentari e per l’igiene personale e domestica.