Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’emergenza coronavirus nel territorio di Adrano, personale del locale Commissariato, nel corso della giornata di ieri, ha deferito all’autorità giudiziaria 10 persone, tutti residenti ad Adrano, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, alla luce delle recenti disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Tra i denunciati si segnalano, in particolare, quattro giovani che venivano controllati in quella via Pindemonte e che dichiaravano di aver appena consumato un panino insieme, oppure un giovane che dichiarava di essere stato poco prima a casa della propria fidanzata, o chi senza valido motivo è stato controllato mentre stazionava nella centrale piazza Umberto.
Nel corso dei suddetti servizi è stata altresì denunciata R.S., di anni 40, sempre residente ad Adrano, per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
La donna, in particolare, inveiva contro gli Agenti operanti in quanto questi ultimi poco prima “avevano osato” sanzionare il proprio figlio sorpreso a guidare un motociclo senza la prescritta patente di guida.
Nella giornate successive i controlli saranno ulteriormente intensificati.