A Paternò, consiglieri, esponenti politici e associazioni distanti dalla linea politica del governo locale, tendo la mano – per così dire – all’amministrazione per contrastare l’emergenza Coronavirus.
In una lettera aperta a più firme si esprime condivisione per la ‘linea dura’ contro i trasgressori voluta dal sindaco e si elenca una serie di proposte utili in questo particolare momento storico. Ecco il documento integrale:
In un momento così delicato per la nostra Nazione e per la nostra città, crediamo sia necessario mettere da parte la contrapposizioni politiche e lavorare, tutti insieme e nei rispettivi ruoli, per il bene della nostra comunità. In primo luogo siamo consapevoli delle grandi difficoltà che l’amministrazione, si trova a dover fronteggiare in questa emergenza senza precedenti che stiamo vivendo. Proprio in quest’ottica di collaborazione, desideriamo sottoporgli alcune proposte per riuscire a fronteggiare questa crisi. Come ci viene ripetuto dalle autorità, rimanere a casa è l’unica cosa da fare in questo momento. A parte chi per ragioni di lavoro o necessità è costretto ad uscire, ancora molti cittadini non hanno ben compreso l’importanza di queste raccomandazioni. Condividiamo e sposiamo la linea dura nei confronti di chi, mettendo a rischio la salute di tutti, non rispetta i decreti del governo. Condividiamo altresì la volontà di denunciare alle autorità coloro i quali, rientrando da zone a rischio, non hanno autodenunciato alle autorità la loro presenza.
Alla luce di ciò, crediamo possa essere utile:
– Razionalizzare le forze a disposizione facendo in modo che le pattuglie possano coprire in modo più capillare il territorio.
– Valutare, così come fatto in altri comuni, la possibilità di avvalersi di forze di vigilanza privata.
– Creare, con le associazioni che hanno funzioni di Protezione Civile, coordinate dall’amministrazione
e dalla polizia locale, presidi fissi nelle zone della città dove più frequentemente si creano
assembramenti.
– Proprio nell’ottica di coordinamento, crediamo possa essere utile l’attivazione immediata del COC e
la realizzazione di un piano di emergenza, qualora la situazione dovesse peggiorare. Lo stesso COC dovrebbe occuparsi dell’organizzazione di tutte le attività di monitoraggio del territorio e di Protezione Civile necessarie in questi giorni.
Ribadendo la nostra disponibilità nei confronti dell’amministrazione e della città che tutti noi amiamo, siamo certi del fatto che le nostre proposte saranno prese in considerazione e vagliate con attenzione. Insieme ce la faremo.
FIRME
Anthony Distefano – Giuseppe Lo Presti – Mirko Oliveri (Diventerà Bellissima)
Agata Marzola – Tuccio Paternò – Alfredo Sciacca – Vito Rau (Fratelli d’Italia)
Francesco Rinina – Salvatore Chisari (Forza Italia)
Alfio Virgolini (Osservatorio Civico “La Città”)
Paolo Di Caro – Francesco Mascali (Muoviti Paternò)
Concetta Sambataro ( Agire)
Carmelo Tirenna (Circolo Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante” Paternò)
Salvo Scuto (Forza Italia Giovani Paternò)
Alfio Rapisarda (Gioventù Nazionale Paternò)
Marco Filloramo, Clarissa Fiore e Salvatore Russo (Attiva)