«Sabato mattina – annuncia l’on. Galvagno – ho inoltrato una nota all’assessore alla Sanità Ruggero Razza e al Direttore Generale ASP 3, il dottor Maurizio Lanza per valutare la possibilità di allestire presso un’ala attualmente chiusa dell’Ospedale “SS. Salvatore di Paternò” un’area attrezzata per l’emergenza sanitaria in corso dalla quale sarebbe possibile ricavare fino a 50 posti letto».
«In questi giorni – spiega il parlamentare – le direttive per il contenimento del COVID-19 hanno posto l’accento sulla necessità di concentrare i cittadini nelle proprie abitazioni e di limitare quanto più possibile gli spostamenti. Pertanto, l’iniziativa avanzata dal Comitato in difesa dell’Ospedale di Paternò, si rivela funzionale all’intervento tempestivo qualora dovessero verificarsi casi di contagio nel comprensorio paternese e nei comuni limitrofi».
«Alla luce dell’emergenza sanitaria in corso e consapevoli dell’enorme potenziale che la struttura rappresenta per la nostra città e per i paesi limitrofi – fanno sapere gli attivisti del Comitato – si chiedono interventi urgenti per la riapertura di parti inutilizzate ma perfettamente agibili del nosocomio, onde utilizzarle anche per possibili emergenze sanitarie future».
«In tempi non sospetti, il Comitato ha sempre stigmatizzato le spese inutili e superficiali, mai strutturali, che hanno indebolito le grandi potenzialità esistenti. Adesso – conclude la nota – bisogna cambiare rotta!».