In un momento particolare che sta vivendo la società paternese per via dell’emergenza coronavirus che ha stravolto, in pratica, la vita di una intera nazione, e con le attenzioni di tutti rivolte ad arginare il fenomeno, gli studenti universitari, ma soprattutto i giovani di Paternò, non hanno dimenticato le difficoltà delle fasce deboli della popolazione.
Cosi alcuni studenti hanno dato vita ad una raccolta fondi per la “Bisaccia del Pellegrino”, la mensa sociale di via Vittorio Emanuele e che di solito, prima delle inizio dell’emergenza coronavirus, offriva almeno 50 pasti caldi ogni sera, ad eccezione della domenica.
“Noi ci stiamo impegnando nelle varie raccolte nazionali per l’emergenza coronavirus – scrivono sui social Mariachiara Papa e Salvo Caruso. Non possiamo, però, dimenticarci di tutte quelle realtà sociali che si spendono quotidianamente nel nostro territorio come la mensa sociale ‘La Bisaccia del Pellegrino’, assicurando ogni giorno un pasto caldo ai meno fortunati. Facciamo un ulteriore sforzo. Per noi è un piccolo gesto ma per loro sarà sicuramente un grande aiuto. Insieme ce la faremo.”
La campagna di raccolta fondi è stata lanciata attraverso il web: si può aderire cliccando gofundme.com-“Aiutiamo la bisaccia del Pellegrino”.
“Noi giovani paternesi vorremo invitare ciascuno a non dimenticarsi delle persone che, anche in tempi di normalità, stanno peggio di noi, e della rete di realtà assistenziali che si prende cura di loro. In questo momento di grandi limitazioni – proseguono Papa e Caruso – dedicare un pensiero al bene di chi non ha nulla, sperando che questa situazione non lo danneggi ancora di più, può arricchire la nostra umanità e farci affrontare questo periodo nella dimensione della speranza.”