“L’Italia sta diventando un modello per gli altri Paesi. In Europa diventeremo un modello da seguire”
per come stiamo affrontando l’emergenza coronavirus. Lo ha detto Fiorello intervenendo alla maratona in live streaming ‘Italia chiamò’ (www.litaliachiamo2020), organizzata dal Mibact dalle 6 alle 24 di oggi per promuovere una grande raccolta fondi per la protezione civile da destinare ai reparti di terapia intensiva in difficoltà per l’emergenza coronavirus. “Il titolo così patriottico, ‘L’Italia chiamò’, risveglia l’italismo”, ha detto Fiorello continuando il gioco degli ‘ismi’ iniziato a Sanremo. Fiorello, collegato in videochiamato con Riccardo Luna, ha poi fatto un elogio della lentezza: “Abbiamo rallentato i tempi.
Niente caffè con le cialde stamattina, ho fatto la moka.
È più buono. Ed è possibile perché in questi giorni c’è più tempo. Uno dei pochi risvolti positivi di questa situazione. E sono davvero pochi”, ha sottolineato. Lo showman ha poi parlato di quanto manca anche a lui il contatto umano con amici e parenti: “Vado a trovare mia madre per portarle i giornali con la mascherina. Rimango a distanza, non ci abbracciamo e anzi parliamo in direzioni diverse. Questo periodo ci farà riscoprire la gioia dell’abbraccio”, ha sottolineato.
Prima di concludere lanciano un doppio appello ai frequentatori di supermercati e farmacie: “State calmi, non vi innervosite, rispettate le file e non fate incetta di prodotti. Ce n’è per tutti”. E a Luna che gli chiede: “Tu dove l’hai trovata la mascherina?”, risponde: “Questa è la coppa di un reggiseno”.