A Paternò, nonostante ieri il presidente del Consiglio comunale Sambataro avesse invitato a sospendere le sedute consiliari e commissioni consiliari permanenti, stamattina un paio di commissioni si sono tenute regolarmente.
Nelle stesse ore in cui circolava un comunicato congiunto dei consiglieri di opposizione – firmato da Martina Ardizzone, Piero Cirino, Guido Condorelli, Anthony Distefano, Claudia Flammia, Marco Gresta, Giuseppe Lo Presti, Agata Marzola, Tuccio Paternò, Alfredo Sciacca, Emilia Sinatra e Patrizia Virgillito – sulla opportunità di “…limitare in tutti i modi la diffusione del contagio del virus”, altri rappresentanti dell’assemblea cittadina hanno partecipato alle riunioni delle commissioni consiliari. E’ successo alla prima commissione presieduta da Antonino Cunsolo: “Avevamo una convocazione aperta – spiega al Corriere Etneo – ci siamo visti (erano in 4 ndr.) per occuparci di un punto importante: il regolamento per l’affidamento di incarichi legali all’esterno. Di comune accordo abbiamo poi deciso di sospendere il tutto per rivederci una volta terminata l’emergenza”.
Al Corriere Etneo lo stesso presidente Sambataro precisa che “il mio non era un divieto ma una indicazione comportamentale di etica e responsabilità. Il DPCM dell’ 8 marzo non dava nessuna indicazione per i consigli comunali e le commissioni. Ho ritenuto con grande responsabilità di dare queste indicazioni demandando ai singoli presidenti di commissione ( sono loro che convocano le commissioni) la scelta di convocarle o no, non rientrando nel mio potere”.