Coronavirus, sospetto contagio per 2 dipendenti dell’Asp di Catania: non sono addetti a sportelli

Due dipendenti degli uffici centrali dell’Asp di Catania potrebbero essere stati contagiati.

Due casi sospetti hanno spinto la direzione dell’ASP etnea ad avviare tutte le misure di sanificazione e contenimento previste dal decreto legge 9 marzo 2020, n. 14. I due dipendenti sono a casa e le loro condizioni di salute non destano preoccupazione: non svolgono attività sanitarie e non sono adibiti a servizi di sportello o di contatto diretto con il pubblico. La direzione strategica è in sede e in piena operatività.

Gli uffici di diretta collaborazione sono attivi e stanno coordinando le attività per l’implementazione di tutte le misure nazionali e regionali per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Covid-19.

Attivate inoltre modalità di lavoro agile. Da oggi gli ambulatori dell’Azienda sanitaria provinciale hanno sospeso le attività ordinarie e saranno assicurate solo per le prestazioni urgenti e brevi: temporaneamente sospese le visite e le prestazioni ambulatoriali differibili e programmabili.

Gli utenti, le cui visite o prestazioni vengono sospese, saranno richiamati in base alle ulteriori disposizioni che saranno impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Siciliana.

Sono, inoltre, sospese momentaneamente le visite o prestazioni in attività libero professionale; le visite per gli accertamenti dell’invalidità; le attività di screening oncologico di primo livello.

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